Il nuovo rapporto tra le organizzazioni e i consumatori si gioca tutto sul web. Le Pmi che investono nel web fatturano il 10% in più

In che modo il web sta trasformando le relazioni tra impresa e cliente e, conseguentemente, la progettazione delle attività di PR, di comunicazione e di marketing

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In un recente articolo del Il Sole 24Ore son messi a confronto dati molto interessanti per le micro, piccole e medie imprese che stanno strutturando sempre più la loro presenza su Internet come mezzo di comunicazione.

Ecco le enormi potenzialità:

[…] il valore complessivo degli acquisti online raggiungerà quota 19,3 miliardi di euro, segnando un incremento di oltre 2,7 miliardi di euro sul 2015, pari al 17 per cento. A fare da traino si confermano ancora una volta Abbigliamento (+25%), Informatica ed Elettronica (+22%), Editoria (+16%) e Turismo (+11%). Andamento molto positivo per i settori emergenti legati al Made in Italy: in particolare Arredamento&Home living (+39% per un controvalore vicino ai 570 milioni di euro) e Food&Grocery (+29% poco oltre i 530 milioni di euro).

Però ..sempre da Il Sole 24 Ore viene posta una realtà un po’ diversa:

In Italia sono state censite solo 40mila imprese che vendono online, contro le 800mila a livello europeo di cui 200mila solo in Francia: 5 volte le nostre. In questo modo le aziende italiane non solo perdono quote di mercato sugli acquirenti italiani, ma rischiano di perdere fatturati anche da e-shopper esteri.
Quindi qualcosa non torna: da un lato enormi possibilità, una piazza con persone fisiche pronte a comprare. Dall’altro pochissimi investimenti in questa miniera d’oro.

Tutte le imprese hanno la necessità di andare sul “mercato web” a proporre i propri prodotti/servizi sfruttando la generazione di contatti che esso può portare, la lead generation, importantissima fase di acquisizione di utenti interessati ai nostri prodotti/servizi e soprattutto utenti che arrivano sul nostro sito e pronti a comprare.

Insomma .. Mettiamoci in contatto! e facciamo aumentare i dati italiani. Geipeg è qui preparata, aggiornata, il lavoro svolto e da fare è notevole, il web si trasforma ogni giorno .. abbiamo strutturato i nostri siti web in modo da esser sempre pronti ad affrontare l’enorme richiesta / offerta insomma facciamo il nostro lavoro con metodo ed esperienza, per farvi vendere.

Da cosa dipende questa arretratezza italiana (ma io mi chiedo: perché rassegnarsi sempre?)?

La risposta che diamo noi di Geipeg è che gran parte delle agenzie web e degli operatori del settore del marketing digitale, di chi come noi accompagna le aziende online per portarle a ottenere risultati, noi web agency, dobbiamo cambiare mentalità, adeguarci e migliorare l’orientamento ai risultati per i nostri clienti.

Qui in Geipeg è dal 1997 che ci formiamo e che seguiamo il “mercato web”: abbiamo sviluppato l’aspetto delle competenze tecnico-informatiche e del marketing con pubblicità online, campagne e-mail e posizionamento SEO, SOCIAL MEDIA MARKETING.
E’ chiaro che, e lo diciamo apertamente, un sito web è fatto per invogliare l’utente a comprare “questo è il business su Internet, questo è quanto ci imponiamo di fare”.

Non buttate i vostri soldi.

Contatta un oggi nostro consulente per un check-up gratuito.

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Le Pmi che investono nel web fatturano il 10% in più. (Fonte: ricerca del Global Institute di McKinsey)

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